Amministrazione Trasparente
La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.
Politica per la gestione delle segnalazioni e la tutela dei soggetti coinvolti (whistlleblowing)
APSS, con deliberazione del direttore generale n. 505 del 13 luglio 2023, ha adottato il documento “Politica per la gestione delle segnalazioni interne e la tutela dei soggetti coinvolti (whistleblowing)” nella quale sono contenute le modalità di presentazione delle segnalazioni e le misure poste in essere a tutela della riservatezza dei segnalanti e degli altri soggetti tutelati.
Cosa si può segnalare
Comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato e che consistono in:
- illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
- illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
- atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;
- atti od omissioni riguardanti il mercato interno;
- atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.
Chi può segnalare
I soggetti ai quali sono garantite le tutele previste dal D.lgs. n. 24/2023 sono:
a) i dipendenti delle amministrazioni pubbliche compresa APSS;
b) i lavoratori autonomi che svolgono la propria attività lavorativa presso APSS;
c) i lavoratori o i collaboratori, che svolgono la propria attività lavorativa presso soggetti del settore pubblico o del settore privato che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di APSS;
d) i liberi professionisti e i consulenti che prestano la propria attività presso APSS;
e) i volontari e i tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria attività presso APSS;
f) le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza presso APSS.
Come segnalare
Il Responsabile per la prevenzione della corruzione è il destinatario delle segnalazioni.
APSS ha definito come modalità preferenziale di trasmissione delle segnalazioni di whistleblowing la Piattaforma informatica WhistleblowingPA.
La piattaforma è accessibile al link https://apss.whistleblowing.it/
La piattaforma si basa su una tecnologia che rende impossibile rintracciare l'origine della segnalazione e garantisce la riservatezza del segnalante.
Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione sono le seguenti:
- la segnalazione è guidata attraverso la compilazione di un questionario ed è possibile allegare documentazione di supporto;
- vi è la possibilità di indicare le proprie generalità o inviare la segnalazione in forma anonima. Se anonima, la segnalazione è presa in carico solo se adeguatamente circostanziata come definito al punto 2;
- le risposte alla segnalazione ed eventuali richieste di chiarimenti sono inviate esclusivamente sulla piattaforma;
- la segnalazione viene inviata in automatico al Responsabile della prevenzione della corruzione, l’unico ad accedere alla segnalazione, in sicurezza, mediante codici identificativi di accesso alla piattaforma. La segnalazione viene da lui presa in carico, valutata e gestita assicurando la tutela della riservatezza (nel caso in cui sia nominativa).
- nel momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti;
- la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (PC, tablet, smartphone) sia dall’interno dell’ente che dal suo esterno;
- la tutela della riservatezza è garantita come previsto dalla Legge.
Se la segnalazione scritta è inviata utilizzando canali diversi dalla piattaforma o pervenga erroneamente ad un soggetto non competente a gestirla deve contenere nell’oggetto l’indicazione che si tratta di una segnalazione per la quale si intende mantenere riservata la propria identità e beneficiare delle tutele previste dalla legge.
In caso contrario la segnalazione sarà gestita come segnalazione ordinaria.
È possibile effettuare segnalazioni interne anche in forma orale mediante comunicazione telefonica o, su richiesta della persona segnalante, mediante un incontro diretto fissato entro il termine di 20 giorni.
Altri canali di segnalazione
E’ possibile segnalare ad ANAC ed effettuare una divulgazione pubblica solo se sussistono le condizioni indicate nel documento “Politica per la gestione delle segnalazioni interne e la tutela dei soggetti coinvolti”.
Gli altri canali sono:
- esterno (ANAC);
- divulgazione pubblica (tramite la stampa, mezzi elettronici o mezzi di diffusione in grado di raggiungere un numero elevato di persone).
Le eventuali ritorsioni che il segnalante e gli altri soggetti tutelati ritengono di aver subito vanno comunicate esclusivamente all’ANAC.
Tempi di risposta alla segnalazione
APSS darà riscontro al segnalante entro 3 mesi dalla data dell’avviso di ricevimento della segnalazione o, in mancanza di detto avviso, entro 3 mesi dalla scadenza del termine di 7 giorni dalla presentazione della segnalazione.
Per inviare una segnalazione: https://apss.whistleblowing.it/